UN AUSPICIO PER IL NUOVO ANNO
[Questo articolo è stato pubblicato il 4 gennaio 2019 nella rivista digitale TechEconomy.]
All’approssimarsi della fine d’anno le principali società di ricerca e consulenza escono con i “10 trend” tecnologici emergenti nell’anno a venire. In rete non c’è che l’imbarazzo della scelta. Tra le tante, io ho scelto quelle di Gartner Research e di IEEE Computer Society.
Tra questi trend, Gartner include gli oggetti autonomi, come robot, droni e veicoli che utilizzano l’intelligenza artificiale per automatizzare funzioni normalmente svolte dall’uomo, l’augmented analytics, ovvero l’utilizzo di strumenti di machine learning per trasformare il modo in cui le applicazioni analitiche vengono sviluppate, consumate e condivise, l’AI-driven development, ovvero lo sviluppo dell’intelligenza artificiale guidato all’interno di un ecosistema di algoritmi, modelli e strumenti di sviluppo specifici, i digital twins che rappresentano digitalmente un’entità o un sistema del mondo reale, il potenziamento dell’edge computing, ovvero dell’elaborazione delle informazioni, della raccolta e della distribuzione dei contenuti posizionata presso gli endpoint utilizzati dalle persone o incorporati nel mondo che li circonda, le esperienze immersive rese possibili dalla realtà virtuale ed aumentata che cambierà il modo in cui le persone interagiranno con il mondo digitale, la tecnologia blockchain, gli smart spaces, l’etica digitale e la privacy ed il quantum computing.
Gli esperti di IEEE Computer Society includono gli acceleratori di deep learning come GPU, FPGA, e TPU, il trasporto assistito, l’internet of bodies che utilizza tecnologie internet of things e di auto-monitoraggio che interagiscono con sensori esterni e che possono essere incorporate nel corpo umano, gli algoritmi di social credit che utilizzano il riconoscimento facciale e biometriche avanzate per identificare e “conoscere a fondo” una persona, materiali e dispositivi avanzati per migliorare l’esperienza digitale, protezioni di sicurezza avanzate, realtà virtuale ed aumentata, i chatbot, i sistemi automatizzati di prevenzione di spam vocali e le tecnologie per l’umanità.
Come si vede, alcune previsioni coincidono, come la crescita dei sistemi di trasporto assistiti o autonomi, l’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale in diversi ambiti e modalità, le esperienze immersive, mentre per altre si notano differenze (IEEE rimanda ad una prossima valutazione l’avvento definitivo dei digital twins mentre ritiene già sufficientemente affermati i sistemi di edge computing).
Fra tutte le previsioni ne scelgo due, non tanto perché sono convinto che queste si avvereranno in modo consistente, ma perché è quello che mi piace credere in quanto le ritengo fondamentali affinché l’evoluzione tecnologica avvenga in un contesto coerente con la crescita di consapevolezza e di opportunità per l’umanità.
L’ETICA DIGITALE E LA PRIVACY
Da Gartner scelgo l’etica digitale e la privacy, quest’ultima una preoccupazione crescente per gli individui, le organizzazioni ed i governi. Le persone sono sempre più attente a come le loro informazioni personali vengono utilizzate da chi le detiene, sia nel settore privato che in quello pubblico. Gartner ritiene che questo tema sia legato essenzialmente alla fiducia ed afferma che l’atteggiamento di un’organizzazione sulla privacy dovrà essere guidato dalla sua posizione più ampia sull’etica e sulla fiducia. Questo significherà passare da una posizione di “conformità” rispetto alle regole esistenti, ad un atteggiamento pro-attivo dove l’organizzazione si impegna a “fare la cosa giusta”. Una visione che reputo corretta, equilibrata e realistica.
LE TECNOLOGIE PER L’UMANITA’
Da IEEE scelgo le tecnologie per l’umanità, perché auspico che la tecnologia aiuti realmente a risolvere alcuni problemi della società. Come ipotizzano gli esperti, l’utilizzo di applicazioni di machine learning e di strumenti come robots e droni potranno, ad esempio, accelerare gli sviluppi nell’agricoltura, aiutando ad affrontare problemi legati alla scarsità del cibo in alcune aree del mondo, piuttosto che risolvere problemi di salute in zone remote. Ma si possono attendere nuovi sviluppi anche dall’utilizzo di tecnologie per monitorare e prevenire eventi naturali o causati dall’uomo come gli incendi delle foreste o il controllo delle infrastrutture di trasporto.
L’AUSPICIO PER IL NUOVO ANNO
In definitiva, l’augurio per il nuovo anno è che il progresso tecnologico non proceda solo grazie all’impulso dato da iniziative commerciali, ma sia governato e bilanciato da sviluppi che preservino le libertà fondamentali dell’uomo e che consentano la crescita di opportunità per la collettività ed i singoli individui.